lunedì 15 giugno 2020

Cavallo Amico

Decidere di sperimentare una relazione con un animale significa educare alla diversità perché non esistiamo solo noi umani, ma anche altri esseri viventi che meritano rispetto e che in cambio sanno offrirci molto. Così impariamo a prenderci cura di un animale partendo dal grooming, dall'inglese groom che vuol dire governare o meglio ancora in italiano "governo alla mano". Un momento forte d'interazione che implica una serie di attività tutte da scoprire. La nostra bellissima esperienza ha come amico un cavallo e la confidenza inizia da terra con la pulizia del mantello e dei crini. Toccare un cavallo utilizzando le sue spazzole e i suoi appositi strumenti per i bambini è un'esperienza del tutto entusiasmante. 





Ogni bambino capisce quanto sia importante prendersi cura dell'altro e del proprio corpo, sviluppa e migliora le proprie capacità fisiche e mentali, aumentandone l'autostima, il senso di responsabilità', la pazienza, il rispetto e l'empatia. I benefici di stare all'aria aperta, con la natura e i cavalli sono sicuramente migliori a tanti altri passatempi sedentari e già dai 3 anni è possibile iniziare questa bellissima avventura. Vedere un cavallo fa sempre un certo effetto, per le dimensioni, per il suo odore particolare, per il modo di camminare per cui prima si portano i bambini a conoscere un cavallo e meglio è!





martedì 29 ottobre 2019

Un compleanno davvero speciale!

Questa è stata davvero una festa di compleanno speciale, ma soprattutto un’esperienza per tutti i  presenti e la piccola Ambra. Nella semplicità della campagna, lasciando i bambini liberi di correre e giocare tra loro, senza le costrizioni dei pacchetti di animazione preconfezionati che rendono le feste un po’ tutte uguali; il nostro è stato davvero un pomeriggio speciale! In compagnia di Mariapia siamo andati alla scoperta della natura e degli animali della fattoria.                                                          
 
                                                          

                               




Il contesto ambientale ha permesso ai bambini di confrontarsi con una dimensione in cui il tempo viene scandito dal ciclo della natura, da cui provengono suoni e odori che li circondano, donando ai piccoli ospiti una grande opportunità.





     




Diffusi soprattutto nel Nord Italia, vengono chiamati “agricompleanni”; fra galline, piante da innaffiare e dolci da preparare, si riscoprono feste di compleanno da ricordare. Ci si sporcano le mani e i piedi per ritrovare un salutare e liberatorio contatto con l’ambiente e gli animali. Luoghi che sanno di profumo ed odore di campagna, dove apprendere sin da piccoli come amare la terra e rispettare gli animali.



   



 





Grazie Mariapia, chiedetemi se sono felice 😉bambini e natura sono un vero toccasana, provare per credere!

giovedì 16 maggio 2019

Stalle aperte in Puglia

Il 25 Aprile 2019 abbiamo partecipato a Stalle aperte in Puglia coltivando le conoscenze apprese dalla nostra bambina durante i suoi giochi pomeridiani. Una bella ed originale idea per trascorrere la giornata festiva a contatto con la natura. L’evento ci ha permesso di conoscere e analizzare al meglio la preziosità della produzione casearia e degli allevamenti Pugliesi.     


                               


                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 Guidati da esperti allevatori del settore, abbiamo verificato come nelle stalle Pugliesi gli animali vengono allevati secondo i più sani princìpi di benessere, e come il latte prodotto segue percorsi di filiera corta o «cortissima». Tutto è molto ben tracciato per poi sfociare nei prodotti caseari che sono uno dei maggiori emblemi della Puglia nel mondo. Scoprire, dove gli animali pascolano e i luoghi in cui ogni giorno i maestri casari trasformano il latte in morbida mozzarella, saporita cacioricotta, piccante caciocavallo è stata una possibilità in più per conoscere la realtà moderna degli allevamenti, nonché assaggiare e sperimentare i loro prodotti: sapori della Puglia più autenticamente rurale. 
  
                        
                                                                                                              
La bellissima esperienza in Masseria ha permesso alla piccola Ambra di conoscere quello che a casa, muniti di un tavolino Flisat @Ikea con contenitori avevamo appreso con il gioco. Anche in questo caso avevamo costruito un piccolo pascolo con erba vera verde, utilizzato cereali da colazione per nutrire la nostra mucca e messo a dispozione utensili e mangiatoie (con e senza acqua) per abbeverare la mandria. L’educazione sensoriale insieme a quella d’immagine hanno stimolato in Ambra curiosità ed esplorazione favorendone in campo l’apprendimento in maniera positiva.                   

lunedì 8 aprile 2019

Dando da mangiare agli animali da fattoria

Abbiamo pensato di fare questa attività per la nostra piccola bambina di 18 mesi; le attività di colata e raccolta hanno sempre un gran successo! ... infatti Ambra e’ rimasta concentrata per ben 20 minuti. Ci siamo ispirati con i cereali della colazione come se fosse mangime per animali da fattoria, abbiamo riempito una bacinella e fornito ad Ambra attrezzi adatti al riempimento: un cucchiaino, un rastrello, delle piccole coppette. Mucche,maiali e pecorelle hanno contributo a costruire la fantasia della nostra piccola bambina, che si è ritrovata all’improvviso in fattoria. Attraverso questo gioco abbiamo ricapitolato i nomi degli animali e i loro versi; abbiamo fatto esercizi di coordinazione occhio/mano per poter riempire le coppette con i cucchiaini; e acquisito abilità motorie manipolando gli animali e gli attrezzi. Davvero una grande scoperta questo microcosmo in fattoria.

lunedì 29 febbraio 2016

Solidarietà animale

Il ruolo degli animali nella vita degli uomini acquista sempre più maggiore rilievo e molto spesso ci si chiede quale sia davvero la lezione da imparare...
Voglio raccontarvi di Dinozzo,una volpe di appena tre settimane,trovata nella sua tana,dopo che la madre era stata uccisa investita da un’automobile.
Soccorsa e portata da un veterinario per le prime cure,viene subito adottata dal gatto Leopold e da un Collie di nome Ziva.
Non è stato necessario aspettare molto... che Dinozzo ha subito identificato Ziva come la sua nuova mamma!
Quella che potrebbe assomigliare a solidarietà,ovvero a quel rapporto di aiuto reciproco e gratuito tra membri di una stessa comunità,in realtà gli animali non la conoscono;insomma la frase che “nessuno fa niente per niente”potrebbe essere ben associata ai nostri amici animali.
Tuttavia gesti come quello di Ziva nei confronti di Dinozzo,ci lasciano confusi e mettono in dubbio questa affermazione.
Pensiamo a tutte quelle volte che abbiamo visto il nostro cane allattare i cuccioli di gatto,o il gatto di famiglia prendersi cura di un nuovo cucciolo di cane...
E’difficile poter dare una risposta che abbia delle fondamenta scientifiche;fatto sta che secondo studi scientifici e’ escluso che gli animali possano avere dei rapporti di solidarietà ed aiuto reciproco gratuito,senza che gli stessi ne ricavino benefici corrisposti.Qualcuno parla di commensalismo,ovvero una specie approfitta dell’altra,senza che quest’ultimo ne ricavi danni o benefici.
Ma sarà davvero così?
A me piace pensare che gli animali siano dotati di un cuore e di sentimento;altrimenti,non ci spiegheremmo i gesti d’amore di cui molti di essi sono capaci.    



  
      
      

martedì 9 febbraio 2016

Una casa da veri "pet lovers"

Capita spesso che la presenza in casa di un animale sia causa di cattivi odori percepiti negli ambienti,ma come evitare isterismi pur essendo amanti degli animali ce lo ha suggerito Swiffer!
#mybennyilcane diventa così Ambasciatore del Pulito e con degli accorgimenti ci svela il segreto di una casa pulita e senza peli.
I prodotti Swiffer sembrano essere dei veri alleati per rimuovere facilmente i peli dei nostri amici a quattro zampe,catturando infatti tre volte più peli e polvere rispetto ad una scopa tradizionale o ad un piumino tradizionale.Molti animali infatti hanno paura dell'aspirapolvere e allora?...
Ecco una breve lista di consigli per una casa da veri pet lovers:
-Mantieni la casa fresca e profumata!Ad esempio,
areando per bene gli ambienti si eviteranno odori cattivi;inoltre anche l'utilizzo di buoni profumatori per ambienti farà percepire meno olfattivamente la presenza in casa di un animale.
-Pulisci la casa con i prodotti Swiffer evitando cosi' l'accumulo di peli,polvere e capelli.
-Crea una tana accogliente e pulita per il tuo animale,garantendogli sempre uno spazio sufficiente per riposare adeguatamente.Mantienila pulita e in ordine,lavando spesso il suo giaciglio e rimuovendo i peli.
Ma il segreto di una casa pulita e senza peli si nasconde anche dietro una corretta toelettatura dei nostri amici,vediamo come:
-Spazzola regolarmente il tuo animale ti aiuterà ad eliminare nodi e grovigli di pelo dal mantello del cane e del gatto.
Inoltre ti consentirà di verificare l'eventuale presenza di pulci,zecche,ferite,rigonfiamenti del pelo e alterazioni della pelle o del pelo.
-Si al bagno,che va vissuto come un momento piacevole,sia per l'animale che per te!L'ideale sarebbe mettere l'animale in una bacinella con una superficie antiscivolo,versandogli gradatamente diverse brocche di acqua tiepida sul corpo ed evitando di bagnargli la testa e le orecchie. 
Dopo aver insaponato il corpo con uno shampoo specifico per cani o per gatti e massaggiato fino a farlo diventare schiuma,si passerà alla testa,facendo attenzione agli occhi,alle orecchie e alla bocca.
Infine potrai risciacquare e asciugare la testa e il corpo tamponando l'animale.Swiffer ha realizzato un sondaggio tra chi possiede animali e ha visto che nella maggior parte delle volte la presenza di peli sparsi in casa e' causa di conflitto e preoccupazione in famiglia,ma bastano poche mosse in modo semplice e veloce per avere una casa pulita e profumata.

Meno peli,più affetto e felicità per tutta la famiglia!! 


                       
    

giovedì 19 novembre 2015

Questa è la mia casa e ...qui comando io!






Il tuo cane ha un comportamento che non approvi?..molto probabilmente sta pensando di essere il capobranco o,almeno e’ confuso su chi lo sia… 
Mordere,ringhiare e mostrare i denti sono per il cane comportamenti di natura aggressiva normali, ma quando sono rivolti verso le persone allora non devono essere assolutamente tollerati.
Questi segni nella maggior parte dei casi vengono ignorati dall'uomo,fino a quando,un bel giorno il cane morde.
Un cane cercherà sempre di diventare un capobranco se nessun altro lo e’ e se consentirai al tuo cane di “comandare” in casa o fuori in passeggiata,il rischio di avere un cane,che farà del male a te,alla tua famiglia o ad altre persone sara’ più alto.
Se si ha un cane aggressivo per prima cosa lo si dovrebbe portare dal proprio veterinario di fiducia per escludere eventuali patologie fisiche,come un dolore articolare,che potrebbe scatenere l'aggressività del cane.
Anche una visita da un comportamentalista sarà d’obbligo.
Si può incominciare ad impedire al cane di salire sul letto,sul divano e a mangiare da tavola,l’origine del problema molto spesso siamo solo noi uomini,che umanizziamo il cane,trattandolo proprio come un uomo.
Il cane percepirà i nostri comportamenti come confusi ed incerti,non vedrà in noi la figura di capobranco e prenderà il nostro posto,pretendendo che tutti si comportino come se lui fosse il capobranco.
Anche un cane piccolo potrà diventare il leader,e non per la sua potenza o forza fisica ma per il suo atteggiamento.
Allora vediamo con alcuni consigli come possiamo essere noi il capobranco.
-Esci per primo da casa quando lo porti fuori.
-Cammina davanti al cane durante le passeggiate. 
-Offri il cibo solo quando il cane è calmo e remissivo.
-Reclama come tua qualunque cosa di cui il cane ne dimostra possessività.
-Lascia che il tuo cane sappia qual'è il comportamento che tu,in qualità di capobranco non gradisci.
-Sii coerente nel correggere qualsiasi comportamento.
E ricordati... il cane molto spesso sfida il padrone quando il livello di energia del proprietario è basso,o quando magari l'inesperienza manda segnali confusi al cane ma non preoccuparti si ha sempre tempo per imparare a capire il linguaggio del cane.